Dopo diversi anni di tristi campane a lutto finalmente arrivano buone notizie per il mercato immobiliare italiano. A darle è stata l’Agenzia delle Entrate che ha ufficializzato l’inversione di tendenza rispetto agli utlimi sette anni; secondo il periodico osservatorio che viene stilato sullo stato del mercato immobiliare, nel 2014 sono aumentate, in maniera netta, le compravendite di case che hanno fatto registrare un incoraggiante +1,8% nel corso dell’ anno.
Se si concentra lo sguardo non su tutti e dodici i mesi, ma solo sul periodo compreso fra il 1 ottobre ed il 31 dicembre 2014, l’incremento registrato è stato addirittura pari al 5,5%. Aumentano, di quasi il 13% (12,7% per chi ama la precisione anche gli acquisti di abitazioni legate alla concessione di un mutuo ipotecario, finanziamenti per i quali, però, si riduce l’erogato medio.
Sempre secondol’analisi dell’Agenzia delle Entrate, se è vero che hanno fatto ricorso ad un mutuooltre il 40% degli acquirenti di immobili comprati nel 2014, la cifra media che le banche hanno concesso loro è stata pari a 119.000 euro, vale a dire circa 3.000 euro in meno di quanto non fosse stato accordato ai richiedenti che avevanopresentato domanda di mutuo nel 2013. Grazie anche alla riduzione dei tassi di interesse applicati ai mutui, che nel 2014 sono stati mediamente pari al 3,4%, chi ha sottoscritto un mutuo nel corso dell’ultimo anno ha avuto una prima rata decisamente inferiore a chi ha chiuso il contratto nel 2013; 631 € quest’anno, il 7% in più lo scorso. Sostanzialmente stabile, in ultimo, la durata media dei mutui degli italiani che continua ad essere pari a 22 anni,
fonte immobiliare.it uscita del 5 Marzo 2015