Con il termine inglese sentiment si identifica l’atteggiamento che gli individui hanno rispetto ad un argomento specifico; qualcosa di composito che include non solo il “sentimento”, ma anche “l’opinione” che gli intervistati hanno rispetto alle evoluzioni future che riguarderanno il settore.
Diversi osservatori si occupano di monitorare anche il sentiment nei confronti del mercato immobiliare e lo fanno tanto dal lato degli acquirenti, quanto da quello dei venditori o, ancora, dei professionisti.
Proprio su questo ultimo cluster si è focalizzata l’indagine condotta da Federimmobiliare in collaborazione con l’Università di Parma e Sorgente Group i quali hanno dato vita al cosiddetto indice Fiups che monitora il sentiment degli operatori nei confronti del mercato immobiliare.
Secondo le rilevazioni, i cui risultati sono stati resi noti alla stampa nelle ultime ore, l’atteggiamento generale è quello di una sostanziale fiducia, mantenutasi stabile anche nel primo quadrimestre del 2015. A rispondere alle domande da cui sono poi stati tratti i risultati sono stati 200 professionisti che hanno espresso giudizi sostanzialmente positivi anche e soprattutto sulle politiche economiche europee con particolare riferimento al cosiddetto Quantitative Easing voluto dalla Banca Centrale Europea di Mario Draghi un provvedimento che, secondo il loro sentiment appunto, è fra i principali responsabili della ripartenza dei mutui e, conseguentemente, anche della ripresa che sta vivendo negli ultimi tempi il settore immobiliare.
La fiducia è evidente anche quando si chiede al campione degli intervistati una previsione sul futuro; in molti ritengono che nei prossimi mesi si ridurranno i tempi medi di vendita degli immobili e che i prezzi potrebbero addirittura ricominciare a salire.
Fonte immobiliare.it uscita del 10 agosto 2015