Doppia esposizione? Vetri anti rumore? Certo, tutto questo è importante, ma sempre più spesso nelle valutazioni dei possibili acquirenti circa gli immobili da comprare giocano un ruolo fondamentale le caratteristiche tecnologiche della casa, soprattutto se parliamo di un immobile di lusso e di un acquirente con alta capacità di spesa.
Secondo una recente indagine condotta da ERA Real Estate e HGTV, il 46% dei consumatori alle prese con la ricerca di un nuovo immobile giudicano le tecnologia che lo caratterizzano come elemento fondamentale nel processo decisionale. Questo dato trova conferma in un’altra indagine, condotta questa volta dalla rivista Digital Interiors su un campione rappresentativo degli acquirenti di case di lusso, secondo la quale questo particolare insieme di futuri proprietari è addirittura disposto a rinunciare a una grossa fetta dello spazio abitativo della casa per fare spazio alle tecnologie che renderebbero quella casa molto più interconnessa; il 94% degli intervistati, ancora in base all’indagine, sarebbe disposta a dire addio addirittura a 1.000 metri quadri a patto di riceverne un beneficio in termini tecnologici.
Ma quali sono gli elementi di domotica cui gli acquirenti guardano con maggiore attenzione? Nell’elenco emerso dall’analisi si alternano ovvietà e qualche sorpresa; se era prevedibile trovare nella lista un termostato di ultima generazione comandabile da remoto e un impianto di video sorveglianza wireless accessibile anche attraverso mobile, è uno specchio dei tempi, e del crescente successo dei cooking shows televisivi, il fatto che appaiano anche molti elementi delle cucine del terzo millennio, fra tutti i rubinetti no touch e il frigo che avverte nel caso in cui le scorte di cibo scarseggino.
FONTE IMMOBILIARE.IT USCITA DEL 23 OTTOBRE 2015