Anche febbraio 2016 viene archiviato come un mese positivo per il mercato dei mutui. A dirlo è il Crif che ha da poche ore diffuso i dati del suo periodico barometro evidenziando come, nello scorso mese, la richiesta di finanziamenti per l’acquisto immobili sia aumentato del 32,4% rispetto al febbraio del 2015 e come anche gli importi cui aspirano le famiglie italiane per coronare il sogno della casa siano cresciute, sia pur leggermente e confrontando questa volta con il gennaio 2016, arrivando oggi ad una media di 122.497 euro.
L’aumento della domanda di mutui riveste importanza ancora maggiore se si considera che è ormai in aumento da moltissimo tempo e, guardando il dato con un’ottica temporale ancora maggiore, si è ormai quasi giunti a colmare anche il gap con il 2009 visto che ormai il segno negativo è pari appena al 2,7%.
Gli italiani, quindi, stanno ricominciando a chiedere mutui in maniera decisa, ma hanno le idee più chiare o, forse, obbiettivi più realistici. Sebbene, come detto, la cifra media legata alle domande compilate a febbraio 2016 sia leggermente superiore a quella registrata a gennaio 2016, essa è invece inferiore a quella che il barometro stesso rilevò a febbraio del 2015 quando chi richiedeva un mutuo cercava di ottenere in media 124.175 euro. Quanto alla lunghezza del piano di restituzione, ancora una volta gli italiani mostrano preferire tempi lunghi e circa una pratica su quattro prevdede che si saldi il debito in un arco temporale compreso fra i 15 ed i 20 anni.
Fin troppo semplice, però, capire come questi numeri siano figli anche della riduzione dei prezzi del settore immobiliare e, complice la favorevole situazione dei tassi di interesse, anche della notevole incidenza che i contratti di surroga hanno sul totale dei mutui registrati.
fonte immobiliare.it uscita del 17 Marzo 2016