Lavorare sentendosi a casa. Sembra un semplice modo di dire e invece sta diventando una realtà per le aziende più innovative degli Stati Uniti. Una tendenza nata nel mondo delle startup che ultimamente sta acquisendo popolarità anche nel mondo del business tradizionale. E che presto potrebbe attraversare l’oceano e influenzare il design dei futuri uffici italiani.
L’ufficio “resimercial”
All’ultimo NeoCon di Chicago (l’equivalente del nostro salone del mobile) questo stile è stato ribattezzato “resimercial”, dalla fusione di residenziale e commerciale. L’ufficio resimercial è la risposta a una società che si evolve rapidamente, dove le aziende devono attirare le nuove generazioni tenendo conto di nuovi bisogni e necessità, ma anche abitudini diverse. Come ad esempio la capacità di lavorare in remoto senza rimanere ancorati alla sedia dell’ufficio. L’impiegato del futuro vuole sentirsi autonomo, ma allo stesso tempo non deve venir meno il contatto con i colleghi.
Sarà capitato anche a voi di leggere le mail di lavoro fuori dall’orario di ufficio, anche nel weekend o durante un periodo di malattia. Anche per questo molte aziende americane stanno cercando di rendere il luogo di lavoro più simile all’ambiente domestico. Come? Attraverso open space, palestre, bar e sale pausa dotate di cuscini e sofà. Cosicché ogni impiegato possa scegliere se lavorare seduto alla propria scrivania oppure sdraiato sul divano. Un modo per favorire l’approccio collaborativo e la creatività. E per accorciare lo spazio tra il posto dove si abita e quello dove si va a produrre e a guadagnare
fonte immobiliare.it