Mutuo casa e cattivo pagatore, cinque cose da sapere

Cosa succede se si tarda il pagamento della rata di un mutuo? Ecco cinque cose da sapere nel caso si sia diventati cattivi pagatori.

Ritardare di troppo il rimborso delle rate del mutuo implica la segnalazione alla centrale rischi della persona come cattivo pagatore, cosa che “macchia” la reputazione bancaria della persona pregiudicando la sua possibilità di ottenere nuovi mutui. Ecco nel dettaglio cosa succede.

1. Segnalazione del cattivo pagatore

Se si tarda il rimborso della rata del mutuo, scatta, a discrezione della banca, la segnalazione da parte del sistema creditizio ad una centrale centrale rischi gestita, ad esempio, da Crif (Centrale Rischi di Intermediazione Finanzaria) attraverso una banca dati Sic (Sistema Informazioni Creditizie). Nei casi di ritardo grave la segnalazione potrebbe inesorabilmente arrivare alla centrale rischi della Banca d’Italia.

2. Ritardi nei rimborsi del mutuo

Stipulare già dal principio una rata del mutuo sostenibile da rimborsare è quindi fondamentale, in quanto si abbassano i rischi di sobbarcarsi rate difficili da pagare e quindi di incorrere in possibili ritardi. Se infatti si comincia a tardare nel rimborso delle rate anche solo di qualche giorno, la possibilità che prima o poi la banca ci segnali come cattivi pagatori aumenterà.

3. Quando avviene la segnalazione di cattivo pagatore

Come si legge dal sito ufficiale di Crif, “la segnalazione del primo ritardo di pagamento sul rapporto di credito, viene resa visibile sul Sic solo in caso di mancato pagamento per 2 mesi consecutivi (o 2 rate). L’istituto di credito ti invierà, 15 giorni prima dell’invio della segnalazione al Sic, una comunicazione che ti avvisa dell’avvenuto ritardo e del fatto che tale ritardo verrà segnalato nel Sic. In questo modo hai la possibilità di verificare eventuali disguidi”.

4. Come evitare la segnalazione di cattivo pagatore

Sempre dal sito Crif: “Saldando tempestivamente i pagamenti eviterai che il ritardo venga segnalato nel Sic; la segnalazione di ulteriori ritardi (successivi al primo) avviene comunque attraverso gli aggiornamenti mensili inviati dall’istituto di credito. In questo caso la comunicazione da parte del finanziatore potrà essere fatta nell’ambito di comunicazioni periodiche alla clientela, quindi non necessariamente prima che l’informazione sia resa disponibile sul Sic”. La Banca deve quindi comunicare al cliente l’avvio della procedura di segnalazione, in modo da dargli modo di evitare la segnalazione definitiva saldando le rate.

5. Quanto rimane attiva la segnalazione di cattivo pagatore

La segnalazione può rimanere visibile per diverso tempo a seconda della gravità del ritardi e del numero di rate arretrate (da un mese a tre anni).

fonte idealista.it

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