Se ci si ferma ad osservare i numeri e, per giunta sul breve periodo, la variazione non è granché, ma se si allarga l’orizzonte dello sguardo allora le notizie assumono già un nuovo, roseo, aspetto. Stiamo parlando dei prezzi delle case acquistate in Italia che, secondo quanto comunicato dall’ Istituto Nazionale di Statistica sono calati.
La diminuzione è stata pari allo 0,1% in tre mesi ma, se si calcola il dato sull’intero anno, la riduzione è stata decisamente più importante; il 3%. Quelle comunicate dall’Istat sono, almeno per adesso, delle stime previsionali relative al terzo trimestre del 2015, ma lasciano comunque ben sperare il mercato immobiliare italiano. A generare questa piacevole situazione, quantomeno per gli acquirenti, ha concorso sia il calo dei costi per acquistare case nuove, il cui prezzo è sceso dello 0,3% su base trimestrale e del 2% su base annuale, sia il calo dei costi delle abitazioni esistenti, questa volta con una riduzione dello 0,1% nei tre mesi e del 3,5% nei dodici.
Onde evitare l’accendersi di facili entusiasmi, però, nella sua nota l’Istituto Nazionale di Statistica ha anche tenuto a mettere in evidenza come, sia pure ancora presente, la flessione congiunturale sia ormai molto ridotta; anche e soprattutto per via del segmento di mercato delle abitazioni esistenti che, come evidenziato prima, hanno mantenuto un prezzo più o meno identico nei tre mesi scorsi.
A prezzi più bassi si accompagnano, ovviamente, maggiore facilità nell’ottenimento dei mutui e, quindi, un aumento nel numero complessivo delle compravendite che, come evidenziato questa volta dall’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre dell’anno in corso sono cresciute dell’ 8,2% rispetto al medesimo periodo del 2014.
FONTE IMMOBILIARE.IT USCITA DELL’8 OTTOBRE 2015