Gli italiani sono sempre più affezionati alla propria abitazione, e sono in progressivo aumenti quelli che usano la domotica, che favorisce l’interazione con la casa anche quando non si è presenti. Domotica questa sconosciuta? Non si direbbe stando a una recente ricerca che evidenzia come il futuro sia tutt’altro che lontano e che il target di riferimento sia già molto ben predisposto a comprenderne logica e dinamiche. Lo smartphone ha per gli italiani un ruolo cruciale in questo processo, grazie alle app infatti l’interazione tra uomo e oggetti è già una realtà, sebbene vi sia una certa consapevolezza che convogliare tutto in un unico device rappresenta un rischio. Il futuro vede i tech addicted italiani molto esigenti per quanto concerne l’evoluzione della casa domotica. Le attese sulla casa connessa sono consistenti ed evolvono di continuo: in fatto di nuove applicazioni, non è sempre così facile generare un effetto “WOW!”. Funzionalità e sicurezza delle nuove tecnologie in ambito domestico prevalgono sugli aspetti ludici o estetici. Lo studio restituisce un quadro dei consumatori attenti e ben informati che considerano come vero valore aggiunto l’utilità delle nuove tecnologie applicate all’ambito domestico. La funzionalità si traduce essenzialmente in facilitazione della vita quotidiana per rendere automatico ciò che è inutilmente ripetitivo, tutela del benessere e comfort degli abitanti, e risparmio, per limitare gli sprechi e ottimizzare le spese. La sicurezza presenta invece un duplice aspetto: quello di safety, intesa come eliminazione dei pericoli interni, e quella di security, intesa come protezione dai rischi esterni.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici la ricerca ha indagato due prodotti in particolare, nell’ambito della cucina domotica e ‘intelligente’: la lavastoviglie e il frigorifero. Il frigorifero è considerato elemento fondamentale per la gestione del cibo in casa e dall’indagine emerge un’esigenza di prevenzione degli sprechi, tema molto sentito e attuale, al centro anche dell’Expo appena concluso. Il frigorifero ideale dunque gestisce le date di scadenza dei prodotti, avvisa il consumatore per tempo e gli suggerisce addirittura le ricette da preparare con gli alimenti da consumare. Lo scenario evolutivo in tema di lavastoviglie delinea un prodotto intelligente, che sappia autogovernarsi in funzione del carico, regolando automaticamente detersivo e consumi, e che soprattutto possa essere monitorato da remoto. Gli utenti infatti non si sentono sicuri nel lasciare in attività gli elettrodomestici in loro assenza: una macchina che li avvisa quando il lavaggio è terminato ed è andato a buon fine servirebbe a prevenire questa incertezza.
Infine un punto comune a tutti i prodotti intelligenti è quello relativo all’autodiagnostica e manutenzione. L’elettrodomestico del futuro avvisa se c’è qualcosa che non funziona, suggerisce quando è il momento di fare manutenzione, in questo modo si qualifica come grande alleato nella vita quotidiana delle persone.
fonte Redazione Crossimmobiliare uscita del 24 Marzo 2016