L’identikit della casa dei sogni

Anche nei periodi di crisi sognare rimane una delle poche attività a costo zero e questo si vede anche se si analizzano le ricerche di una casa. L’Ufficio Studi di Immobiliare.it ha deciso di studiare le ricerche di immobili residenziali effettuate sul portale nell’ultimo trimestre, riuscendo a tracciare un vero e proprio identikit della casa dei sogni degli italiani.

Grandi metrature in buono stato

Se i dati mercato ci raccontano che la maggior parte delle compravendite riguarda i trilocali, in fase di ricerca sembra proprio che gli italiani desiderino di più. Dallo studio è emerso che il 31% del campione seleziona un quadrilocale, mentre il 23% si concentra sul trilocale. Sappiamo bene che chi opta per due stanze è generalmente solo, o al massimo in due, e questo si riflette su una preferenza piuttosto bassa per il bilocale, fermatasi al 19%. Spostandoci dal numero di stanze ai metri quadri effettivi, capiamo che la casa preferita è quella che ne conta da 110 a 150. Infatti è questa la fascia di dimensione selezionata dal 24% degli utenti, vuol dire uno su quattro. Uno su cinque, invece, ha delle aspettative un po’ inferiori e cerca immobili che misurino da 90 a 110 metri quadrati. Una volta definite le grandezze, bisogna capire in che stato sia la casa e come gli italiani la vorrebbero. Così non basta che le dimensioni siano grandi, ma chi cerca un’abitazione vuole anche che sia in ottime condizioni o ristrutturata. Solo l’11%, forse a conoscenza degli incentivi per i riammodernamenti prorogati al 2015, cercano immobili da ristrutturare.

Risparmio energetico e budget

Chi compila la ricerca e seleziona anche il numero di bagni che vorrebbe, nell’80% dei casi se ne desiderano almeno due. Un dato che lascia intuire un gran bisogno di spazi ma che non deve suggerire una disattenzione degli italiani nei confronti dello spreco di energia. L’importanza della classe energetica, come avevamo raccontato qualche tempo fa, è cosa ormai diffusa nella nostra cultura: questo si riflette nel 67% delle ricerche che vuole una casa che vanti almeno la classe C, prima fra le “verdi”. Questa voglia di eccellenza e di spazi ampi, quando poi va quantificata in denaro, sembra portare gli italiani di nuovo coi piedi per terra. Fra le ricerche, il budget più citato è quello compreso nella fascia tra i 100.000 e i 200.000 euro: all’interno di questo range, ben una domanda su cinque si ferma a 150.000 come limite massimo del prezzo. Due numeri, poi, ci raccontano bene il divario che si sta accentuando nel nostro Paese tra chi ha molto e chi ha poco: quasi uno su dieci (9%), in fase di ricerca, si dice pronto a spendere oltre 500.000 euro; ma c’è un 16% di chi cerca una casa che costi meno di 100.000 euro.

Piccole città e grandi centri: cambiano i desideri

La casa dei sogni sembra avere contorni diversi in base allagrandezza della città in cui si trova. Lo studio di Immobiliare.it ha distinto i centri con oltre 250.000 abitanti dal resto, trovando così alcune differenze nell’approccio alla ricerca di casa. Nelle città più grandi il tipo di immobile preferito è il bilocale, desiderato dal 39% degli utenti. Qui il 6% vorrebbe, poi, un monolocale, taglio di appartamento praticamente mai contemplato da chi cerca nei piccoli centri. Dove si contano meno di 250.000 abitanti, quasi una ricerca su cinque (19%) è focalizzata su case indipendenti. In termini di spesa, nelle piccole città il 40% di chi vorrebbe acquistare un’abitazione mette sul piatto non più di 150.000 euro; nelle grandi città, questa fascia di prezzo è tipica solo del 28% del campione. Visto che i prezzi di città come Milano o Roma non sono certo paragonabili a quelli che si registrano nelle cittadine più piccole, qui il 15% di chi fa una ricerca su Immobiliare.it indica di avere a disposizione oltre 500.000 euro (la percentuale scende al 5% nei centri di dimensioni più ridotte).

 

fonte immobiliare.it uscita del 16 Gennaio 2015

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