Come mai ci sono imprenditori e manager di grande successo, che guidano aziende di successo, che si distinguono da quelli, che invece hanno accumulato nel tempo solo risultati negativi?
Cosa fanno, di diverso, i primi rispetto ai secondi?
Come si possono ottenere risultati talmente opposti, pur partendo magari da situazioni simili?
La differenza tra gli imprenditori si successo e quelli che hanno collezionato solo fallimenti, sta’ nella mentalità, nel modo di pensare, nel modo di conoscere ed applicare le strategie giuste. Se tu, stai impiegando tempo ed energie nella lettura di questo articolo, vuol dire che ti stai già distinguendo, adottando la giusta strategia nello studiare, ricercare e migliorare le tue conoscenze nella gestione aziendale.
Se hai diretto la tua attenzione verso l’articolo, hai magari l’intenzione di aprire un’azienda e vuoi cominciare bene il tuo percorso imprenditoriale, oppure hai già una società e vuoi conoscere la mentalità giusta, quella che ti porterà al successo, se non lo hai già, o a migliorare i successi già ottenuti. Solo se avrai le conoscenze necessarie, potrai fare le tue scelte imprenditoriali più opportune, che ti porteranno a risultati eccellenti e straordinari, sia a livello personale che professionale.
La conoscenza delle tecniche e delle strategie d’eccellenza, ti permette di fare veramente la differenza, soprattutto, in questo momento storico che stiamo vivendo in cui, a causa della forte recessione economica numerosissime aziende hanno chiuso e molte altre continueranno ancora a farlo.
Albert Einstaein, nel 1930, in relazione alla grande crisi economica del 1929, causata dal crollo di Wall Street , che provocò un grave tracollo economico ha scritto:
“ Non possiamo pretendere che le cose cambiano, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e per le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere “superato”. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.”
Se in questo particolare momento storico ti sei accorto che il mondo sta cambiando e che, là fuori, c’è un vecchio modo di fare impresa, del tutto inadeguato per i tempi attuali, tuo sarà il successo personale e professionale.
Se riuscirai a gestire l’impresa in modo moderno, utilizzando i nuovi modelli gestionali aziendali, i sistemi informativi e di comunicazione (sito WEB, e-mail, FB, LINKEDIN, Skype, Ustream, i blog tematici ecc.), il successo è assicurato. Creare e gestire un’azienda richiede molto impegno, tanti sacrifici, tante energie per superare gli ostacoli che si presenteranno sul tuo cammino.
A distinguere l’imprenditore di successo da quello che fallisce è la tenacia, la volontà di continuare e di ripartire sempre. Molti si arrendono alle prime difficoltà, gli imprenditori di successo invece insistono, insistono e poi ancora insistono, fino a raggiungere l’obiettivo perseguito con tanta determinazione.
L’imprenditore deve conoscere tante materie e discipline, essere in grado di cogliere i veloci e continui cambiamenti sociali, reperire le fonti di finanziamento, focalizzare la sua attenzione sulle nuove tecnologie ICT, prendere decisioni. Deve inoltre saper comunicare, guidare, motivare i suoi collaboratori e dipendenti. Sono poi indispensabili vitalità ed energia per affrontare le numerose attività quotidiane, unite alla capacità di resistenza all’ansia, alle frustrazioni, allo stress.
Fare impresa oggi è difficile, forse più che nel passato. Ciò che fa la differenza è l’atteggiamento mentale che l’imprenditore ha prima, nel credere nelle proprie capacità, e dopo, nel modo di gestire la sua azienda.
Conosci il segreto per ottenere di più da te stesso?
La risposta a questa domanda è molto semplice: per ottenere di più da te stesso devi avere un obiettivo verso cui tendere.
Ogni volta che decidi di fare qualcosa, più o meno importante, riguardante il lavoro piuttosto che la vita in generale, è di fondamentale importanza essersi posti un obiettivo.
Perché porsi un obiettivo è importante?
Il fatto di porsi un obiettivo, implica, come immediata conseguenza, la pianificazione di tutte quelle attività finalizzate all’obiettivo stesso. Quando abbiamo un obiettivo da raggiungere, ogni nostra azione partecipa costruttivamente nel realizzarlo. Al contrario, quando non ci poniamo un obiettivo, le nostre azioni sono casuali, non seguono un indirizzo unico, non perseguono alcuna meta prefissata: i risultati che saranno raggiunti saranno risultati casuali realizzati attraverso un lavoro casuale.
Nello sport e nel lavoro avere un obiettivo è prassi comune. Pianifico gli allenamenti, affinchè il giorno della gara io sia in grado di raccogliere tutte le energie psico-fische per dare il meglio di me. Pianifico le giornate lavorative con impegni ed incontri professionali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi aziendali, consentendo a me ed al mio staff di lavorare al meglio delle nostre possibilità.
Nella vita di ogni giorno darsi un obiettivo è sicuramente attività poco diffusa.
Nel coaching, porsi un obiettivo è la base, il punto di partenza.
Quando è stato l’ultima volta che ti sei posto un obiettivo?
Fermati un attimo, rifletti sulla questione che più in questo momento ti crea disagio e tensione.
Riflettici, chiarisciti le idee. Chiediti, in relazione a questa questione, tu cosa vuoi veramente.
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